Venerdì l'Onu ha accusato l'esercito russo di azioni «che potrebbero costituire crimini di guerra» in Ucraina dopo l'invasione del 24 febbraio, compresi i bombardamenti indiscriminati che hanno provocato la morte di civili e la distruzione di scuole e ospedali.
«Le forze armate russe hanno bombardato indiscriminatamente aree abitate, ucciso civili e distrutto ospedali, scuole e altre infrastrutture civili, in azioni che potrebbero equivalere a crimini di guerra», ha detto Ravina Shamdasani, portavoce dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani con sede a Ginevra.
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